AurelioDiario

IL MAESTRO AGGIORNA IL BLOG OGNI VOLTA CHE LO DESIDERA.

25.3.07

LA PIOGGIA


LA PIOGGIA E' QUELLA COSA NOIOSA CHE TI OBBLIGA A PRENDERE L'OMBRELLO, CHE NON TI FA ANDARE IN GIRO IN MOTORINO O TI OBBLIGA A COPRIRTI TANTO. E' QUELLA COSA NOIOSA CHE FA SPORCARE GLI ANDRONI E CHE FA RIEMPIRE GLI AUTOBUS DI GENTE APPICCICATICCIA. E' QUELLA COSA CHE TI FA SENTIRE UN PO' APPICCICATICCIO. E' QUELLA COSA CHE FA USCIRE TUTTI IN MACCHINA E FA UN SACCO DI TRAFFICO.......MA QUANTO E' BELLO STARE A GUARDARE L'ACQUA CHE SCENDE IMPERTERRITA AL RIPARO DI UN BALCONE O ALLA FINESTRA. QUANTO E' BELLO INZUPPARSI SOTTO LO SCROSCIO DEI TEPORALI O FARE IL BAGNO DURANTE UN TEMPORALE ESTIVO!

18.3.07

CHE FORTUNA!


MI DOMANDO SE NEL CORSO DELLA VITA SIA MAI ESISTITO UN'ALTRO IDENTICO A ME. O A QUALCUN ALTRO. POTREBBE ESSERE CHE NELL'ANTICA ROMA AD ESEMPIO, O NEL MEDIO EVO, CI SIA STATO UN TALE IDENTICO NEI MODI E NEL COMPORTAMENTO A UN MIO VECCHIO COMPAGNO DI SCUOLA. A VOLTE CAPITA DI CONOSCERE DELLE PERSONE CHE CI RICORDANO TERRIBILMENTE QUALCUN ALTRO E CI VIENE VOGLIA DI FARLI CONOSCERE, VEDERLI VICINI. CHISSA' A INCONTRARE QUALCUNO CHE SIA UGUALE A ME. CHISSA' SE ME NE ACCORGEREI. UNA VOLTA UN MIO AMICO MI HA PRESENTATO UN SUO AMICO CHE RITENEVA UGUALE A ME. EFFETTIVAMENTE ERA MOLTO SIMPATICO QUEL TALE, MOLTO PIU' DI ME. COMUNQUE UNO PROPRIO UGUALE UGUALE CHISSA' SE ESISTE O SIA MAI ESISTITO. VOGLIO DIRE APPARTE IL MAESTRO.

11.3.07

QUANTE VOLTE SI VIVE?


SO BENE CHE SI VIVE UNA VOLTA SOLA. MA CERTE VOLTE MI PIACEREBBE CHE CI FOSSE UN'ALTRA POSSIBILITA' . PROVARE UNA VITA DIVERSA, ANCHE PER CAPIRE MEGLIO CHI SI E'. FORSE AL GIORNO D'OGGI E' POSSIBILE PER I PIU' POTER RICOMINCIARE D'ACCAPO LA PROPRIA VITA. O VIVERE PARALLELAMENTE DIVERSE VITE: AL LAVORO, IN FAMIGLIA, AL CLUB. MA PER ESEMPIO NON POSSIAMO PROVARE COSA SIA ESSERE DELL'ALTRO SESSO, O COSA SIGNIFICHI ESSERE NON VEDENTI O NON UDENTI E VICEVERSA I NON UDENTI NON POTRANNO PROVARE COSA SIGNIFICHI ESSERE "NORMALI". OPPURE AVERE L'OPPORTUNITA' DI ESSERE UN CAPO DI GOVERNO E ANDARE A PARLARE CON GLI ALTRI CAPI DI GOVERNO. NON C'ENTRA QUASI NIENTE MA IO FAREI CHE GLI IMPIEGHI PUBBLICI: IL NETTURBINO, IL POLIZIOTTO, IL GIUDICE, IL PARLAMENTARE, L'INSEGNANTE, IL MEDICO, L'INFERMIERE, IL POSTINO, ECC. SI FACESSERO A ROTAZIONE (OVVIAMENTE IN BASE AGLI STUDI FATTI ED ALLE CARATTERISTICHE DI CIASCUNO), IN QUESTO MODO SE NE VIVREBBERO GLI ONERI E I VANTAGGI, E CE NE GUADAGNEREBBE L'INTERA SOCITA'. ANZI, A DIRE IL VERO NON CAPISCO PROPIO COME MAI NON SIA COSI'. QUANDO SI VIVE INSIEME LE COSE SI DOVREBBERO FARE A TURNO. CI GUADAGNEREMMO ANCHE COME PERSONE, SAREMMO PIU' COMLETI. COME DICEVA GABER? "LA LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE". PARTECIPARE AI LAVORI PUBBLICI A ROTAZIONE SAREBBE UNA FORMA DI PARTECIPAZIONE.

5.3.07

LE SOLUZIONI


ECCOCI ARRIVATI AL PROBLEMA DELLE COSI' DETTE " COSIDDETTESTRAGIDEL SABATOSERA". SOLUZIONE: GIRO DI VITE. CHE E' LA STESSA EFFICACE E DECISIVA SOLUZIONE CHE E' STATA TROVATA PER LA "LAVIOLENZANEGLISTADI" ED E' STATA ANNUNCIATA PER LA NUOVA "VIOLENZANELLASCUOLA". IL GIRO DI VITE E' LA SOLUZIONE A TUTTI I BROBLEMI DELLA SOCIETA' ATTUALE. MAGARI! IL PROBLEMA E' CHE NON SERVE A NIENTE IL GIRO DI VITE SE NON FORSE AD ESASPERARE GLI ADOLESCENTI E I FACINOROSI. E' POSSIBILE CHE NEL 2007 NON ABBIAMO SOLUZIONE MIGLIORE DEL GIRO DI VITE? NESSUNO SI E' CHIESTO PER QUALE MOTIVO C'E' QUESTA ESASPERAZIONE NELLA SOCIETA'? NON SARA' CHE QUESTI RAGAZZI ABBIANO BISOGNO DI QUALCHE SPERANZA IN PIU'? NON SARA' CHE LE FAMIGLIE ABBIANO BISOGNO DI ESSERE AFFIANCATE NELL'EDUCAZIONE DEI FIGLI? NON E' PIU' LA SOCIETA' SEMPRE UGUALE A SE STESSA PER CUI FARE IL GENITORE SIGNIFICAVA COPIARE L'EDUCAZIONE AVUTA. ADESSO AD OGNI GENERAZIONE I PROBLEMI DA AFFRONTARE SONO NUOVI.....SECONDO ME CI POTREBBE CERCARE UNA SOLUZIONE NUOVA, MA NON INTERESSANO AI PARLAMENTARI I PROBLEMI DELLA GENTE.

1.3.07

ARTE O MESTIERE?


Per un vasto tempo ho ritenuto che studiare la tecnica di un'Arte fosse il modo di perdere la propria spontaneità; inoltre ritenevo che l'Arte risiedesse nella spontaneità e che pertanto perdendo l'una si perdesse anche l'Altra. E' per questo che rifugivo ogni nozione artistica che passava a portata dei miei sensi. Ora ho capito che non c'è pericolo di essere contaminati nell'Anima. Studiando la tecnica si può essere contaminati nell'esposizione, ma l'Arte non ne risente. Purché studiando la tecnica non si trascuri di coltivare se stessi. Ma infondo, infondo credo che neanche questo sia veramente un pericolo.

LA PAZIENZA E LA PAZIA


E' LA VIRTU' DEI FORTI. CREDO CHE NEL CAOS DELLE GRANDI CITTA' ITALIANE, NEVROTICHE E INDISCIPLINATE, CHI NON HA PAZIENZA POSSA RESISTERE POCHINO. QUINDI E' UNA VERA FORZA. POI C'E' LA PAZIA, CHE E' LA ZIA DELLA PAZIENZA, SENZA ENZA. LA PAZIA NON E' UNA VIRTU', MA QUALCHE VOLTA FA' PERDERE LA PAZIENZA. ALLORA PAZIENZA, OGGI CERCHERO' DI ESSERE PAZIENTE. PAZIENTE DAL DENTISTA CHE SE MI FA SPENDERE TROPPO MI FA PERDERE LA TESTA E FACCIO UNA PAZIA.