QUANTE VOLTE SI VIVE?
SO BENE CHE SI VIVE UNA VOLTA SOLA. MA CERTE VOLTE MI PIACEREBBE CHE CI FOSSE UN'ALTRA POSSIBILITA' . PROVARE UNA VITA DIVERSA, ANCHE PER CAPIRE MEGLIO CHI SI E'. FORSE AL GIORNO D'OGGI E' POSSIBILE PER I PIU' POTER RICOMINCIARE D'ACCAPO LA PROPRIA VITA. O VIVERE PARALLELAMENTE DIVERSE VITE: AL LAVORO, IN FAMIGLIA, AL CLUB. MA PER ESEMPIO NON POSSIAMO PROVARE COSA SIA ESSERE DELL'ALTRO SESSO, O COSA SIGNIFICHI ESSERE NON VEDENTI O NON UDENTI E VICEVERSA I NON UDENTI NON POTRANNO PROVARE COSA SIGNIFICHI ESSERE "NORMALI". OPPURE AVERE L'OPPORTUNITA' DI ESSERE UN CAPO DI GOVERNO E ANDARE A PARLARE CON GLI ALTRI CAPI DI GOVERNO. NON C'ENTRA QUASI NIENTE MA IO FAREI CHE GLI IMPIEGHI PUBBLICI: IL NETTURBINO, IL POLIZIOTTO, IL GIUDICE, IL PARLAMENTARE, L'INSEGNANTE, IL MEDICO, L'INFERMIERE, IL POSTINO, ECC. SI FACESSERO A ROTAZIONE (OVVIAMENTE IN BASE AGLI STUDI FATTI ED ALLE CARATTERISTICHE DI CIASCUNO), IN QUESTO MODO SE NE VIVREBBERO GLI ONERI E I VANTAGGI, E CE NE GUADAGNEREBBE L'INTERA SOCITA'. ANZI, A DIRE IL VERO NON CAPISCO PROPIO COME MAI NON SIA COSI'. QUANDO SI VIVE INSIEME LE COSE SI DOVREBBERO FARE A TURNO. CI GUADAGNEREMMO ANCHE COME PERSONE, SAREMMO PIU' COMLETI. COME DICEVA GABER? "LA LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE". PARTECIPARE AI LAVORI PUBBLICI A ROTAZIONE SAREBBE UNA FORMA DI PARTECIPAZIONE.
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