LA STRADA
Credevo che il massimo sarebbe stato andare a lavorare il più vicino possibile al proprio posto di lavoro. Poi ho incontrato il Maestro che finalmente mi ha illuminato. Primo: è importante che il lavoro sia in un posto diverso dalla casa cosiché uno viva in due posti distinti, due zone distinte dove incontrare persone diverse. Secondo: il tragitto da casa a lavoro è un momento molto importante per stare con se stessi o con i compagni di viaggio e prepararsi al cambiamento casalingo-lavorativo e viceversa. E' bene che questo tragitto non sia troppo lungo: per quanto riguarda me il tempo giusto è all'incirca una ventina di minuti. Io entro in un rapporto quasi affettivo con i tragitti che mi portano a lavoro e ancora di più con la strada che mi porta a casa dalla persona che amo. E' molto bello ripetere sempre quella strada con la pioggia o col sole, con la nebbia o col vento. La strada che spesso si percorre di fretta è molto importante ed è difficile dover ricominciare. Cambiare lavoro, cambiare casa, lasciarsi con la fidanzata, finire il corso di ricamo, cambiare palestra. Sono tutte cose che comportano un cambiamento di strada abituale e per tanto un piccolo lutto ed un doversi riabituare ad una nuova strada che può essere più bella o più brutta. Io personalmente amo andare a lavoro in bicicletta e passare per ponti e nella natura.
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