AurelioDiario

IL MAESTRO AGGIORNA IL BLOG OGNI VOLTA CHE LO DESIDERA.

27.1.07

CARNEFICE


Nel giorno dedicato alla memoria, vorrei soffermarmi, non sulle vittime, che tutti sappiamo quanto hanno sofferto e nessuno si può immaginare cosa l'uomo possa provare ad essere oggetto delle persecuzioni che hanno subito gli ebrei, gli omossessuali dai nazisti. Ma anche le persecuzioni subite in Russia dagli stessi tedeschi e le atrocità che subiscono le vittime delle guerre in Africa ed in Asia........ Ma io vorrei provare a capire cosa abbia spinto l'uomo tedesco ad essere il carnefice degli ebrei e cosa raccontano oggi, ai loro nipoti quegli esseri umani che soffocavano col gas i loro simili e che facevano raggiungere la morte ai loro simili nei modi più atroci. Cosa prova un uomo che ancora oggi arriva a fare delle torture oscene ai figli dei propri nemici e fratelli. Ricordare perché non accada, significa anche capire cosa spinge l'uomo, il figlio di Dio, la creatura più perfetta, a prendere il proprio fratello e massacrarlo. Il fanatismo? Il senso di inferiorita? L'invidia? La paura? L'ignoranza? Basta davvero così poco per arrivare a fare quello che avviene in Ruanda?....... Vorrei sentire cosa racconta il nonnetto della Germania industrializzata e motore d'Europa, ai suoi nipotini di quando, giovane, nel fiore degli anni suoi, prendeva centinaia di fratelli e li spingeva nelle camere a gas. Cosa provava e cosa prova adesso. Dovrebbe dircelo e dirlo a chi ancora non si oppone alle guerre ed alle dittature, a chi ancora pensa che la pace si faccia con le armi.

1 Comments:

At 1:59 PM, Blogger Aurelio said...

Per un uomo non deve essere facile sopportare u tale peso tutta la vita.

 

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